In Sicilia ci sono diversi tipi di cassatelle. Si può dire…paese che vai, cassatella che trovi. Quella di Castellammare è una delle prime alle quali sono stata per cosi dire “iniziata”. Le ho provate per la prima volta in un noto bar di Castellammare. Dopo la giornata al mare a Scopello o a San Vito, il passaggio lì era obbligato. Si faceva anche la fila, pur di mangiare una cassatella calda calda, con la ricotta che cadeva giù da tutti i lati.
PER L’IMPASTO
PER IL RIPIENO
PER IL RIPIENO
Mettete a scolare la ricotta e incorporate lo zucchero semolato. Appena il composto sarà ben amalgamato lasciatelo riposare in frigo per almeno un’ora.
Passate la ricotta al setaccio, aggiungete il cioccolato e un pizzico di cannella.
PER L’IMPASTO
Setacciate la farina e aggiungete lo zucchero, mescolate e aggiungete lo strutto.
Quando lo strutto si è ben unito al composto, aggiungete il tuorlo d’uovo e un pizzico di sale, impastate fino a ottenere un composto omogeneo, quindi aggiungete il Marsala.
Quando l’impasto diventerà compatto e elastico, fate la classica “palla ” e fate riposare un’oretta.
Stendete l’impasto, rendete la sfoglia molto sottile 3/4 millimetri e, ricavate le forme con il coppa pasta.
Posizionate al centro di ogni dischetto la crema. Spennellate i bordi con l’albume, per far aderire bene. Ripassate i bordi con i rebbi di una forchetta.
Friggete le cassatelle in abbondante olio di semi a una temperatura di 160°.
Appena tiepide, cospargete con lo zucchero a velo e servite. Potete anche aggiungere un po’ di cannella.