Gli involtini di carne sono una delizia. Con qualsiasi ripieno, sono una goduria. Quelli alla palermitana sono proprio un classicone della nostra cultura gastronomica. La loro “morte” è alla brace, ma anche al forno e in padella sono fantastici. Io li ho serviti con delle squisite patate sabbiate, ovvero passate in una panure di pangrattato e formaggio, che gli dona una crosticina, niente male. Provateli
PER LE PATATE
Tostate il pangrattato in un padellino con un po’ d’olio d’oliva e tenetelo a parte.
Nella stessa padella fate un trito di cipolla (io ho usato la rossa) e dopo averla soffritta un po’ con l’olio, aggiungete il pangrattato tostato.
Unite il caciocavallo o pecorino grattugiato, l’uva passa e pinoli, il prezzemolo, sale e pepe e aggiungete un po’ d’olio per amalgamare il tutto.
Stendete le fettine su un tagliere e posizionate un cucchiaio di composto al centro, aggiungete un dadino di tuma o primo sale (o il formaggio che avete, tranne la mozzarella).
Arrotolate in modo da formare dei fagottini sigillando bene.
Ungeteli d’olio e passateli nel pangrattato.
A questo punto infilzateli in uno spiedino di legno alternandoli con una fettina di cipolla rossa e alloro.
Adagiate in una teglia da forno unta d’olio e cuocete in forno a 180° per 15 minuti.
Per le patate
Sbollentate le patate, dopo averle private della buccia, tagliatale a dadi e passatale in una panure di pangrattato e formaggio, con aghi di rosmarino e aromi vari.
Aggiungetele nella teglia insieme agli involtini, irrorate d’olio e cuocete. Avranno la stessa cottura della carne